A partire dagli anni ’60, le guide Pantone sono diventate uno strumento di lavoro essenziale per grafici e designer di tutto il mondo. Ma quasi trecento anni prima, un artista olandese aveva avuto un’idea molto simile. Nel 1692, prima ancora che Newton scoprisse che un prisma scompone la luce bianca in uno spettro di colori, e in anticipo rispetto alle prime opere sulla teoria del colore, il pittore A. Boogert pubblicò un volume dal titolo Traité des couleurs servant à la peinture à l’eau. Si tratta di un campionario di oltre 700 pagine realizzato con lo scopo di istruire gli acquerellisti su come creare differenti tonalità cromatiche mescolando pigmenti a diverse quantità d’acqua.
Non sappiamo se Boogert riuscì mai nel suo intento ma sembra altamente improbabile. Il libro fu scritto e dipinto interamente a mano e ne esiste una sola e unica copia, ritrovata qualche anno fa dallo storico Erik Kwakkel in una libreria in Provenza. Oggi il volume è stato digitalizzato dalla Bibliotheque Méjanes di Aix en Provence ed è disponibile gratuitamente on-line per la consultazione e il download.