I primi a dare un nome ai giorni della settimana furono i Babilonesi. I Romani ripresero questa abitudine utilizzando la denominazione dei corpi celesti dell’astronomia Ellenica. Lunedì (Lunae Dies), il giorno della Luna; martedì, quello di Marte. E poi il giorno di Mercurio, di Giove e di Venere. Col diffondersi del cristianesimo in occidente, comparvero i termini sabato (dall’ebraico Shabbat) e domenica, il Dies Dominicus, il giorno del Signore. In inglese, invece, sopravvivono gli antichi legami: Saturday (il giorno di Saturno) e Sunday (quello dedicato al Sole).
Oltre ad essere pianeti, Mercurio, Giove e Venere sono anche divinità. Così in Gran Bretagna il Martis Dies è Tuesday, il giorno di Tiw (o Týr), il dio della guerra (il Marte) dei Sassoni, Wednesday è quello in cui si celebrava Woden (Odino), Thursday rende omaggio a Thor e Friday è dedicato a Frigg, moglie di Woden.